Places è il servizio di geolocalizzazione di Facebook, permette di aggiungere automaticamente al proprio stato le informazioni sul luogo in qui ci si trova in quel momento, di taggare gli amici, e di vedere chi si trova nelle vicinanze. Registrandosi in un luogo l’aggiornamento comparirà nella pagina del luogo, nella sezione Notizie dei propri amici, oltre che sulla propria bacheca.
Il servizio Places ha il solo scopo di geolocalizzare gli utenti, in aggiunta è stato creato il servizio di Deals, un sistema di incentivi basato sulle pagine Places; la piattaforma permetterà alle aziende di offrire sconti o promozioni e agli utenti di usufruirne individuando i luoghi contrassegnati da un’icona gialla. In seguito all’aggiornamento del programma, questo servizio ora si chiama Check-in deals.
Il sistema funziona ed è semplice, ogni amministratore di qualsiasi pagina può creare un incentivo. Così come gli incentivi personalizzati incrementano le connessioni alle pagine fan, i deals incrementeranno i check-in alle pagine places che possono fondersi completamente alle corrispondenti pagine fan.
Gli incentivi attraverso la pagina Places saranno di quattro tipi:
Le offerte si riconoscono grazie ad un’icona gialla vicino al nome del luogo, eccetto per quelle a scopo benefico, che sono di colore verde. I deals possono presentare limiti di durata (offerta a scadenza), di quantità (offerta per n prodotti), di check-in (per scopi promozionali è valido un solo check-in al giorno).
Così come avviene per gli annunci di Facebook Ads, i deals devono essere approvati volta per volta da Facebook, che promette la revisione entro 48 ore.
Le aziende partner per ora sono 33, cinque quelle italiane che hanno iniziato la sperimentazione:
Nel Regno Unito hanno partecipato Starbucks, che ha offerto un caffè gratis ai primi 30.000 utenti registrati presso uno store UK; i grandi magazzini Debenhams hanno regalato ai primi 1.000 utenti dei prodotti cosmetici; mentre i primi quattro che faranno check-in presso uno store della compagnia telefonica O2 ; faranno una donazione per ogni registrazione Mazda, Yo! Sushi, Usher e Alton Towers. Fra le aziende statunitensi che hanno partecipato alla sperimentazione troviamo l’onnipresente Starbucks, che dona 1$ all’organizzazione no-profit Conservation International per ogni registrazione, Gap ha regalato un jeans hai primi 10.000 utenti, McDonald’s ha donato 1$ alla Ronald McDonald House Charities, H&M applica uno sconto del 20%, e molte altre aziende di 14 vari settori, fra cui anche due università, l’University of California at Berkeley e l’University of Nebraska.
Il sistema è diverso da Foursquare e Gowalla poiché quest’ultimi comportano un uso intensivo della piattaforma per conquistare mayorship e badge, mentre Places ha, per ora, l’unico obiettivo di informare i propri amici sul posto in qui ci si trova, è un semplice aggiornamento di stato. Gli altri servizi di geolocalizzazione hanno dimostrato anche in Italia un effettivo interesse da parte degli utenti, e un sempre maggior utilizzo da parte delle aziende.
Gli utenti di Facebook che in Italia si connettono da un dispositivo mobile sono 4 milioni, rimane da vedere come e quanti useranno il servizio Places, e come risponderanno le aziende con i Deals. Si nota, tuttavia, il fatto che molte aziende non conoscono in maniera adeguata questi nuovi strumenti, o non comprendono appieno il potenziale, c’è quindi chi sceglie di non usarli o chi li usa in modo improprio. Infine Facebook ha recentemente iniziato a testare l’inserimento di un bottone per i check-in all’interno degli eventi, funzionalità che dovrebbe essere disponibile agli utenti iPhone già con il prossimo aggiornamento. L’icona del check-in sarà presente solo fino al giorno dell’evento, e solo per quegli utenti che sono geograficamente vicini al luogo dell’evento.
Fonte: Facebook Places, https://blog.facebook.com/; i dati riguardanti l’Italia e i dispositivi mobili sono stati presi dall’Osservatorio italiano di Facebook su http://www.vincos.it/
Immagini: Facebook Blog
Commenta con Facebook