Ieri Twitter ha annunciato i risultati per il Q3 2015, in leggera crescita sui numeri apparenti ma ancora una volta non entusiasmanti. Le entrate ammontano a 569 milioni $, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma il numero di utenti stenta a crescere, così come il titolo in borsa che stenta a limitare le perdite.
Gli utenti attivi ogni mese sono 320 milioni (MAUs) cresciuti dell’11% rispetto all’anno scorso ma aumentati di soli 4 milioni rispetto al Q2 2014. Rimane tristemente invariato il numero di utenti americani attivi ogni mese.
Da mobile accede l’80% degli utenti attivi ogni mese.
Le entrate sono state 569 milioni $ (+58% y-o-y) poco oltre le stime che oscillavano tra i 545M e i 560M $, con un utile per azione di 0.10 $, il bilancio mostra comunque anche nel quadrimestre appena conclusosi perdite per $ 131.7 milioni. La quota più elevate di entrate proviene dall’advertising e in particolare da quella su mobile.
Le maggior preoccupazioni degli investitori sono date dalla lenta crescita del numero di utenti, dalle non chiare strategie di prodotti e servizi le quali hanno portato anche al cambio di vertice tra Dick Costolo e il nuovo CEO Jack Dorsey, tornato in carica per la seconda volta. Il titolo in borsa ha ceduto il 10% nel dopo mercato, dall’inizio dell’anno il titolo ha ceduto il 38%.
Nello specifico ecco i dati più rilevanti:
Nel periodo appena concluso Twitter ha lanciato Highlights per Android, Music su Vine, e per Periscope la vista landscape e i profili web. Twitter ha inoltre rimosso il limite di 140 caratteri per i direct messages. Più di recente ha introdotto Twitter Polls per creare sondaggi senza lasciare la piattaforma.
Per l’advertising Twitter ha lanciato l’auto-play dei video su tutti i devices, ampliato la propria piattaforma self-service ad oltre 200 paesi, e aggiunto nuove tipologie di offerta alla Twitter Audience Platform includendo nuove forme di targeting e nuovi formati.
Twitter ha annunciato diverse nuove partnership con piattaforme e-commerce come Bigcommerce, Demandware e Shopify, e brand retailers come Best Buy, Adidas, PacSun. La nuova partnership con Square, attiva solo negli USA, consentirà donazioni politiche attraverso un tweet.
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