A gennaio di quest’anno LinkedIn ha iniziato la procedura per la quotazione in Borsa inviando i documenti necessari alla Securities and Exchange Commission (SEC), nella speranza di raccogliere 175 milioni $ con i quali far fronte ai crescenti costi operativi. La valutazione della società era al tempo di circa 2 miliardi $.
L’offerta pubblica prende il via giovedì 18 maggio 2011 presso il New York Stock Exchange sotto il simbolo “LNKD”, con una quotazione iniziale delle azioni da parte della società (avvenuta il giorno prima) di 45$, e con 7.840.000 azioni immesse sul mercato. Subito dopo l’apertura il costo di un’azione è rapidamente salito a 90$, facendo lievitare la valutazione aziendale fino a 8 miliardi $, e stabilizzandosi poi intorno agli 80-85$.
Alla fine della prima giornata ha chiuso con una quotazione di 94$ per azione, riaprendo oggi a 98$ e raggiungendo come massimo i 103.28$, ovvero con una quotazione implicita di 10 miliardi $.
Molti hanno gridato ad una nuova bolla finanziaria, e viste le precedenti valutazioni di LinkedIn non hanno tutti i torti, perché fino all’altro giorno la società aveva una stima di 2 miliardi $, e nel corso degli anni non ha mai fatto grandi salti. L’azienda fa sapere che nel Q1 del 2011 le entrate sono aumentate del 110%, ma gli utili sono aumentati di poco rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La scelta di quotarsi è guardata con molto interesse dalle persone del settore per vedere come si comporta il mercato e quali prospettive si possono realizzare. Molti si aspettano che la scelta di LinkedIn sia seguita da altre aziende del settore, come Facebook, Zynga e Groupon.
Il pop enorme delle prima due giornate di quotazione di LinkedIn dimostra che il mercato ha fame e ben propenso a trattare queste aziende, rimane da vedere come risponderà nel lungo periodo. Le quotazioni di questi primi giorni a mio avviso sono troppo alte, è importante vedere gli sviluppi che avrà la situazione nel corso della prossima settimana, ricordandosi che è una base importante di partenza per le future quotazioni di società simili.
Fonte: LinkedIn’s Blog, Mashable, TechCrunch
Immagini: LinkedIn’s Blog , Bloomberg
2 Comments
[…] tecnologica mai quotata, basti pensare che Google valeva 23 miliardi $ nel 2004 e LinkedIn, il primo social network a quotarsi proprio un anno fa, appena 2 miliardi […]
[…] co. si aspettavano, la quotazione rimandata per almeno un paio danni si è rivelata fatale, seppure la quotazione di LinkedIn sembrava promettere bene per il mondo dei social network. Ricordiamoci che Facebook è stata […]