Il servizio di Deals è stato da poco ulteriormente ampliato per fare diretta concorrenza a Groupon, creando un vero e proprio servizio per l’acquisto di promozioni e sconti dedicati. La dierenza risiede nel fatto che Facebook proporrà particolari servizi accessibili solo tramite Deals, come ad esempio backstage di concerti, tour guidati in aree riservate, ingressi gratuiti in zone private e molti altri. Prende il nome di Social Deals per distinguerlo dal servizio deals standard, che si chiama ora Check-in Deals, così da separare i due programmi.
L’impronta social è calcata dal fatto che tutti gli sconti saranno fruibili assieme agli amici, e sarà possibile sbloccare ulteriori offerte invitando altri amici. Facebook si vuole concentrare proprio su quelle cose che si fanno più volentieri con gli amici, come andare a concerti, a teatro e ad altri eventi in genere. Il debutto è avvenuto in cinque città degli USA, San Francisco, San Diego, Atlanta, Dallas e Austin, nelle quali agli utenti sarà possibile accedere a sconti creati da alcuni partner di Facebook, che al momento sono 11. Ci sono vari modi per trovare le offerte, tramite email o notiche riguardanti la nostra zona di residenza, tramite la scheda Deals presente nella Home, o tramite le attività dei propri amici.
Rispetto ai siti che offrono lo stesso servizio, come Groupon e LivingSocial, Facebook può contare su un bacino di utenza molto più elevato e un eco delle offerte molto più ampio. Come metodo di pagamento verrà affiancata alla tradizionale carta di credito la moneta virtuale Facebook Credits, che inizia così ad affermarsi come prima moneta virtuale usata per acquistare beni materiali. Si cerca di portare l’esperienza che si crea online nel mondo reale. L’interazione tra Social Deals e Credits è la massima espressione di esperienza social e online che un utente può avere, Facebook tenta di modicare l’idea comune di pagamento online vincolato alla carta di credito, legando l’utente sempre di più alla propria piattaforma. Rimane da vedere come reagiranno gli utenti, perché se negli Stati Uniti sono abituati e propensi ad effettuare acquisti tramite smartphone, in Europa questa pratica è ancora limitata; certo è che i ricavi di Facebook aumenteranno anche in questo caso.
Un esempio di interazione è dato dall’Austin City Limits Live che ha offerto un pacchetto per un concerto che comprendeva oltre all’entrata alla manifestazione, un pass per il backstage, l’accesso alla zona sound check e la cena in attesa del concerto. Il numero di pacchetti era limitato a circa 100 unità e aveva un costo di 250 $.
Altre aziende partner sono OpenTable, nel settore della ristorazione, PoPSugar City per quel che riguarda la sartoria da donna, e Zozi, che si occupa di organizzare pacchetti di attivià all’aperto e sport estremi.
Fonte: Facebook Blog e Facebook Places
Immagini: Facebook Blog